CCIAA VERONA - Bando Voucher Doppia Transizione Digitale ed Ecologica Edizione 2025 - fino a € 15.000 a Fondo Perduto

Voucher Digitale Verona 2025

Camera di Commercio di Verona promuove le iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica digitale e dei processi di transizione ecologica per le imprese della provincia appartenenti a tutti i settori economici.

Prevede il 50% di rimborso a fondo perduto, fino a un massimo di 15.000 euro di contributi, per sostenere spese finalizzate a favorire le iniziative di digitalizzazione delle imprese e i processi volti a incentivare percorsi di transizione ecologica.

Stato: Chiuso

CAMERA di COMMERCIO DI VERONA
Presentazione delle domande dal 25/06/2025 al 30/06/2025
TIPOLOGIA: Contributo a fondo perduto fino al 50% delle Spese sostenute
IMPORTO EROGATO: fino a un massimo di € 15.000
CATEGORIE: Impresa avviata, Industria 4.0, Transizione Digitale, Transizione Ecologica, Transizione Energetica
SPESE AMMISSIBILI: Acquisto di beni, attrezzature, macchinari, servizi di consulenza finalizzati a iniziative di digitalizzazione e alla transizione ecologica
SETTORI: Tutti i settori
BENEFICIARI: Ditte Individuali, Micro Imprese, Piccole, e Medie Imprese
DOTAZIONE FINANZIARIA: dotazione finanziaria totale a disposizione € 1.500.000

VUOI PARTECIPARE A QUESTO BANDO ?

Con il Bando Voucher doppia Transizione Digitale ed Ecologica – anno 2025, la Camera di Commercio di Verona intende proseguire nella diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese della circoscrizione territoriale di riferimento di tutti i settori economici, attraverso il sostegno economico alle iniziative di consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0 e nelle iniziative di processo di transizione ecologica del tessuto produttivo.

Attraverso il “Bando voucher doppia Transizione Digitale ed Ecologica 2025” la Camera di Commercio di Verona vuole perseguire i seguenti obiettivi:

Sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented.

Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove tecnologie o competenze digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 e 5.0

Incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio di Verona a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise tra le Misure A e B:

  • Misura A€ 1.050.000
    per investimenti ammissibili da € 4.000 ad € 14.999 (al netto dell’IVA)

  • Misura B€ 450.000
    per investimenti ammissibili da € 15.000 e oltre (al netto dell’IVA)

Sono previsti fino a 15.000 euro di contributi in Voucher Digitali Impresa 4.0 per sostenere le iniziative di digitalizzazione e di transizione ecologica.

Nei casi di presentazione della domanda da parte di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher potrà elevarsi all’importo massimo di € 17.000.

A chi è rivolto il Bando

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le ditte individuali, micro, piccole, e medie imprese che hanno sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Verona.

Devono risultare attive e in regola con il pagamento annuale di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.

Le imprese devono risultare in regola con gli adempimenti previdenziali ed assistenziali (DURC regolare), e in regola con le normative sulla sicurezza del lavoro.

Non possono partecipare al bando le imprese che hanno ottenuto la concessione del contributo a valere sul medesimo bando nell’annualità 2024.

Entità del Contributo del Bando

Le imprese che presentano i requisiti di ammissibilità per la partecipazione al bando possono ricevere Voucher a fondo perduto nella misura come di seguito descritto:

Per la Misura A – L’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 4.000

L’impresa può ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di € 6.500.
(€ 7.000 per imprese femminili o giovanili – ai sensi del decreto di rif.)

Per la Misura B – L’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 15.000

L’impresa può ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di € 15.000.
(€ 17.000 per imprese femminili o giovanili – ai sensi del decreto di rif.)

Categorie di Spese ammissibili al Bando

a) Servizi di Consulenza e/o Formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste nell’ Elenco 1.

b) Acquisto di Beni e Servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti presenti nell’ Elenco 1.

c) Spese per l’Ottenimento delle certificazioni di cui all’ Elenco 1.

Ambiti di intervento ammessi dal Bando

Gli ambiti di intervento di innovazione Digitale ed Ecologica devono riguardare una delle seguenti attività o tecnologie ricomprese nel seguente Elenco 1:

Elenco 1

a) manifattura additiva e stampa 3D
b) prototipazione rapida
c) cloud e cyber security
d) intelligenza artificiale
e) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
f) connettività banda ultralarga
g) sistemi fintech, sistemi EDI, electronic data interchange
h) geolocalizzazione
k) tecnologie per l’in-store customer experience
i) system integration applicata all’automazione dei processi
l) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode)
m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza

n)
certificazioni ambientali sotto elencate:
– UNI EN ISO 14064:2019 Parte 1
– UNI EN ISO 14067:2018
– UNI EN ISO 14040:2021 LCA
– UNI EN ISO 104044:2021
– UNI EN ISO 14046
– EPD – Environmental Product Declarations
– UNI EN ISO 14001
– Standard “Equalitas – Vino sostenibile”
– UNI EN ISO 50001
– UNI EN ISO 50005
– UNI EN ISO 50009
– Ecolabel UE
– Forest Stewardship Council – FSC
– Programme for the Endorsement of Forest Certification – PEFC
– Global Organic Textile Standard – GOTS
– REMADE

o)
soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti

Tra gli interventi di cui alla lettera n) del precedente Elenco 1 possono rientrare le spese relative a:

– Investimenti
per il miglioramento dell’efficienza energetica come sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo)
– Installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento
– Installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa
– Acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione
– Acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo
– Acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento
– Acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti

Inoltre, tra gli interventi di cui alla lettera o) di cui al precedente Elenco 1 sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:

– Audit energetici
, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa
– Analisi delle forniture di energia, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa
– Progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0
– Piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa
– Studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica
– Studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)
– Realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER
– Implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”)
– Acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa
– Attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa

Termini di presentazione e di rendicontazione della Domanda

Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale attraverso lo sportello Online “Contributi alle imprese” all’interno del sistema http://webtelemaco.infocamere.it/ di Infocamere a partire dalle ore 09:00 del 25 giugno 2025 alle ore 16:00 del 30 giugno 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Saranno automaticamente escluse tutte le domande presentate prima e dopo questi termini.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dalla data del 01 gennaio 2025 sino alla data del 31 dicembre 2025. Tutte le fatture ed i relativi pagamenti devono risultare effettuati entro l’arco temporale sovra indicato.

Tale termine deve considerarsi come data ultima di chiusura del progetto. Scadenza per il termine della rendicontazione 11 marzo 2025.

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