CUNEO - Bando ESG e Transizione Energetica - Edizione 2024
fino a € 7.500 a Fondo Perduto
Voucher doppia Transizione Ecologica e Digitale 2024
La Camera di Commercio di Cuneo promuove le iniziative volte a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance energetica per le micro, piccole e medie imprese localizzate nella provincia di riferimento appartenenti a tutti i settori economici.
Prevede il 50% di rimborso a fondo perduto, fino a un massimo di 7.500 euro di contributi, per spese finalizzate a sostenere le iniziative di Transizione Ecologica, Energetica e Digitale 4.0.
CAMERA di COMMERCIO di CUNEO
Presentazione delle domande dal 08/04/2024 al 08/08/2024
TIPOLOGIA: Contributo a fondo perduto pari al 50% delle Spese sostenute
IMPORTO EROGATO: fino a un massimo di € 7.500
IMPORTO DEL PROGETTO: minimo € 3.000 (Iva esclusa)
CATEGORIE: Impresa avviata, Industria 4.0, Transizione Digitale, Transizione Ecologica, Transizione Energetica
SPESE AMMISSIBILI: Acquisto di beni, attrezzature, macchinari, servizi di consulenza, formazione, ricerca e sviluppo finalizzati a iniziative di digitalizzazione e di transizione ecologica, digitale ed energetica
SETTORI: Agroindustria, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo
BENEFICIARI: Ditte Individuali, Micro Imprese, Piccole e Medie Imprese
DOTAZIONE FINANZIARIA: dotazione finanziaria totale a disposizione euro € 550.000
La Camera di commercio di Cuneo, in coerenza con le linee strategiche del Piano pluriennale 2021/2025, intende assumere un ruolo attivo nel percorso di accompagnamento del sistema imprenditoriale cuneese verso la transizione ecologica, sociale e di governance e il riposizionamento competitivo sui mercati nonché favorire la transizione energetica mediante l’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Attraverso l’iniziativa “Bando ESG e Transizione Energetica – Anno 2024” la Camera di Commercio di Cuneo propone una misura che vuole rispondere all’obiettivo di favorire la transizione ecologica, sociale e di governance, ed energetica.
Sono previsti fino a 7.500 euro di contributi a fondo perduto per sostenere le iniziative di digitalizzazione e di transizione ecologica ed energetica.
A chi è rivolto il Bando
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le micro, piccole e medie imprese, che hanno sede legale e/o unità operativa locale nella provincia di Cuneo.
Le imprese devono risultare attive e in regola con il pagamento del diritto annuale di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Cuneo.
Sul presente bando ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Entità del contributo del Bando
Il Bando prevede agevolazioni a fondo perduto accordate sotto forma di voucher pari al 50% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 7.500 euro per singola impresa.
E’ prevista una premialità pari ad 500 euro per le imprese ubicate in aree al di sopra di 800 metri s.l.m.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000 (tutte le spese da considerarsi netto dell’IVA).
La dotazione finanziaria totale messa a disposizione dalla Camera di Commercio di Cuneo ammonta ad euro 550.000.
Categorie di Spese ammissibili al Bando
a) Spese di Consulenza finalizzate a favorire l’adozione dei criteri ESG, finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia. Spese di Formazione con specifico riferimento al settore energetico.
b) Spese per l’Acquisto di Beni/Tecnologie digitali e 4.0 per favorire la transizione energetica.
Spese per l’acquisto gestionali finalizzati all’operatività aziendale dei Piani di Governance in ottica di coerenza ai criteri ESG.
Elenco di tecnologie ammesse dal Bando
Gli ambiti di intervento ammessi al bando devono ricomprendere una delle attività o tecnologie ricomprese nell’Elenco 1 e più una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.
A) Spese di Consulenza e Formazione finalizzate a favorire l’adozione dei criteri ESG nell’ambito di:
1. Sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione.
2. Innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali.
3. Sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi (spese di consulenza relative a sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo, utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigie, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali).
4. Definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile.
5. Azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design)
6. Introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging)
7. Valutazioni/certificazioni ambientali
8. Governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG (a titolo di esempio non esaustivo: certificazione ESG, bilancio di sostenibilità, certificazione parità di genere, ecc.)
9. Formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza interna all’azienda, specificatamente finalizzate all’adozione di un piano di governance ESG.
B) Spese per l’acquisto di sistemi gestionali finalizzati all’operatività aziendale dei Piani di Governance in ottica di coerenza ai criteri ESG
C) Spese di consulenza finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:
1. Audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico.
2. Analisi delle forniture di energia, attraverso l’esame dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.
3. Progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.
4. Piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa.
5. Studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica finalizzati all’installazione di impianti da fonti rinnovabili comprese le spese sostenute per le diagnosi energetiche.
6. Implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.
7. Studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
8. Realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER.
9. Implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”)
10. Acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa
D) Spese per attività di formazione con specifico riferimento al settore energetico, di durata non inferiore alle 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne impiegate stabilmente all’interno dell’impresa
E) Spese per l’acquisto di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”)
Termini di presentazione e di rendicontazione della Domanda
Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale attraverso lo sportello Online “Restart” raggiungibile al sito https://restart.infocamere.it a partire dalle ore 09:00 del 08 aprile 2024 alle ore 18:00 del 08 agosto 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Tutte le domande che verranno presentate prima e dopo tali termini saranno automaticamente escluse.
Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute a partire dal giorno 08 agosto 2024 sino al giorno 31 dicembre 2024.
Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto, la rendicontazione finale dovrà avvenire entro la data del 31 Gennaio 2025.
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