REGIONE VENETO - Bando Turismo per lo Sviluppo Tecnologico, Transizione Digitale ed Ecologica delle Strutture Ricettive
- Edizione 2025
fino a € 200.000 a Fondo Perduto
Bando Veneto Strutture ricettive 2025
Regione Veneto promuove lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso iniziative di sostegno agli investimenti delle strutture ricettive volte a favorire il processo di transizione digitale ed ecologica delle imprese.
Prevede fino al 50% di rimborso a fondo perduto, fino a un massimo di 200.000 euro di contributi, per spese finalizzate a sostenere le iniziative di digitalizzazione, di transizione ecologica, di innovazione di processo e di prodotto delle imprese.
REGIONE VENETO
Presentazione delle domande dal 18/02/2025 al 15/05/2025
TIPOLOGIA: Contributo a fondo perduto tra il 20% e il 50% delle spese sostenute
IMPORTO EROGATO: fino a un massimo di € 200.000
IMPORTO DEL PROGETTO: minimo € 50.000
CATEGORIE: Digitalizzazione, Impresa avviata, Industria 4.0, Transizione Digitale, Transizione Ecologica, Transizione Energetica, Ristrutturazione, Sistemi di Sicurezza
SPESE AMMISSIBILI: Acquisto di beni, attrezzature, macchinari, ristrutturazione, veicoli, servizi di consulenza, formazione, finalizzati ad iniziative di digitalizzazione, transizione ecologica, innovazione di processo e di prodotto
SETTORI: Turismo
BENEFICIARI: Micro Imprese, Piccole e Medie Imprese
DOTAZIONE FINANZIARIA: dotazione finanziaria totale a disposizione € 20.000.000
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Il Bando Turismo per lo Sviluppo Tecnologico, Transizione Digitale ed Ecologica delle Strutture Ricettive – anno 2025 promosso dalla Regione Veneto mira a promuovere e sostenere investimenti nel settore turistico ricettivo che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e conseguentemente la valorizzazione turistica del territorio.
Gli interventi sono finalizzati ad innovare le imprese del settore supportandone la maggior accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica attraverso l’innovazione di prodotti e servizi come per esempio investimenti in utilizzo di fonti energetiche alternative, investimenti in domotica, intelligenza artificiale, in cyber sicurezza e tante altre tipologie.
Gli interventi promossi si pongono in continuità con la Programmazione 2014-2020, favorendo lo sviluppo di modelli di business maggiormente orientati all’innovazione, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
A chi è rivolto il Bando
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le micro, piccole e medie imprese, che hanno in gestione e/o sono proprietarie di una struttura ricettiva, corrispondente ad un’unità operativa localizzata negli ambiti territoriali individuati all’articolo 3 del bando.
Le strutture ricettive interessate sono le seguenti:
a) Strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi
b) Strutture ricettive all’aperto: villaggi turistici, campeggi, marina resort
c) Strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi
d) Strutture ricettive in ambienti naturali
Nello specifico tali strutture possono:
1) essere già classificate al momento della presentazione della domanda
2) ottenere la classificazione a seguito degli investimenti di cui alla presente misura. In tale caso il livello di classificazione ottenuto deve essere almeno di tre stelle per le strutture ricettive alberghiere o all’aperto o di tre leoni per le strutture ricettive complementari.
Le imprese devono risultare attive e in regola con il pagamento del diritto annuale di iscrizione al Registro delle Imprese delle relative Camere di Commercio.
L’impresa deve presentare una situazione di regolarità contributiva, previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti.
L’impresa richiedente, in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, sarà tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria.
L’impresa deve trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia (qualora venga previsto un contributo concedibile superiore a Euro 150.000) già alla data di presentazione della domanda di sostegno e fino alla liquidazione del saldo.
Entità del contributo del Bando
Il Bando prevede agevolazioni a fondo perduto accordate in misura variabile a seconda del Regime di Aiuto scelto:
A) Aiuti in Regime de Minimis: l’intensità del fondo perduto è pari al 50% sulle spese ammissibili.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro € 50.000 e fino ad un massimo di € 400.000 (spese nette dell’IVA).
B) Aiuti in Regime Compatibile con il Mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014
– Per le Micro e Piccole Imprese, l’intensità del fondo perduto è pari al 20% sulle spese ammissibili.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro € 100.000 e fino ad un massimo di € 1.000.000 (spese nette dell’IVA).
– Per le Medie Imprese, l’intensità del fondo perduto è pari al 10% sulle spese ammissibili.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro € 100.000 e fino ad un massimo di € 2.000.000 (spese nette dell’IVA).
La dotazione finanziaria totale messa a disposizione dalla Regione Veneto per il Bando Turismo 2025 ammonta ad euro 14.000.000 con una riserva di euro 6.000.000 per le imprese insediate nei Comuni delle Aree interne del Veneto individuate dalla Strategia Nazionale Aree Interne:
– Area U M Agordina
– Area U M Comelico
– Area U M Spettabile Reggenza dei Sette Comuni
– Area Contratto di Foce Delta del Po
– Area Alpago Zoldo
– Area Cadore
Categorie di Spese ammissibili al Bando
A) Spese per opere edili e/o opere di impiantistica: rientrano in questa categoria spese relative a interventi edilizi e/o di impiantistica relativi a voci presenti nel seguente “Elenco di Spese Ammesse”.
B) Progettazione, direzione lavori e collaudo: Spese collegate alla progettazione e gestione degli interventi di carattere edile/impiantistico, compreso il coordinamento della sicurezza.
C) Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario: Rientrano in questa categoria le spese relative ai servizi e alle consulenze collegate all’ottenimento delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetiche.
D) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature: Rientrano in questa categoria di spesa attrezzature, hardware, macchinari e arredi funzionali al progetto.
E) Acquisto di veicoli: ammissibile solo ed esclusivamente l’acquisto di automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità.
F) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS: Rientrano in questa categoria le spese di acquisizione di licenze e servizi informatici. Vengono riconosciute, per il periodo di ammissibilità delle spese, di cui all’art. 5 comma 5 e comma 6, anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi di attrezzature, hardware.
G) Spese generali: spese calcolate con un tasso forfettario del 5% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa dalla A) alla F). Spese che possono essere ricomprese in questa categoria ad esempio, utenze, affitti e spese non direttamente imputabili alla realizzazione del progetto ma che il beneficiario comunque sostiene nel corso della sua realizzazione.
Elenco di Spese ammesse dal Bando
Ai fini del bando con lo scopo di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, sono ammissibili gli investimenti volti a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo:
1) Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla sostenibilità ambientale.
Questi interventi, di efficientamento e autoproduzione energetica, potranno interessare la struttura ricettiva con riferimento alle fasi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, consumo e produzione di energia elettrica (illuminazione, refrigerazione, ascensori, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche nei locali ristorante, bar e lavanderia) e consumo idrico, e potranno riguardare:
– sostituzione dei generatori di calore (es. generatori a biomassa, ecc.)
– installazione di cogeneratori per la produzione combinata di energia termica ed elettrica
– installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
– interventi di isolamento dell’involucro relativamente a strutture opache orizzontali e verticali (coperture, pavimenti, pareti) per ridurre la dispersione termica
– installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica
– installazione di cogeneratori per l’autoproduzione di energia elettrica e la contemporanea produzione di calore per il riscaldamento
– installazione di impianti di trigenerazione per produrre, oltre all’energia termica ed elettrica, anche energia frigorifera da utilizzare per il raffrescamento, mediante assorbitori che sfruttano l’energia termica in eccesso
– installazione di pompe di calore ad alta efficienza per il raffrescamento e di supporto al riscaldamento
– installazione di lampade LED
– installazione di sensori di presenza
– attrezzature a basso impatto energetico
– installazione di ventilatori con inverter ad alta efficienza
– tecnologie con card per l’attivazione e spegnimento automatico dei sistemi di climatizzazione e illuminazione delle camere
– installazione di inverter ad alta efficienza
– prese intelligenti che consentono di spegnere automaticamente gli apparecchi in stand-by
– ottimizzazione dei consumi degli ascensori
– impianti idrici smart per le singole stanze
– regolatori di portata per ridurre i consumi di acqua
– installazione di serbatoi per la raccolta dell’acqua al fine di ridurre i consumi
– impianti di trattamento di acque reflue
– interventi per la gestione dei rifiuti (es. frantumatore vetro, pressa idraulica per cartone e plastica V4, etc.)
– interventi per l’ottenimento da parte dell’impresa di certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientale ed energetica
– colonnine per ricarica elettrica di e-bike, ciclomotori e automobili
2) Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica. Gli interventi dovranno riguardare, a titolo esemplificativo, l’acquisto di beni e servizi relativi a:
– hardware/software per videoconferenze
– sistemi e soluzioni per lo smart working e il telelavoro
– sistemi di videosorveglianza
– internet delle cose e delle macchine
– cloud, fog e quantum computing
– cyber security, risk management e-business continuity
– intelligenza artificiale e machine learning
– soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva 3D
– soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM
– sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
– connettività a banda ultra-larga
– aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti della destinazione così come risultanti dalle statistiche ufficiali della Regione del Veneto e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web ovvero senza barriere architettoniche informatiche, che consentono quindi l’utilizzo e l’accesso ai servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie
– software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR utilizzabile anche a livello di destinazione
– software per la trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti della struttura ricettiva e ai dati relativi all’imposta di soggiorno ove applicata nella destinazione.
3) Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di Universal design for all:
– adeguamento siti web accessibili e che adottino le regole di leggibilità per le persone ipovedenti
– segnaletica di sicurezza o per orientare (segnali uditivi, luminosi e tattili abbinati)
– adeguamento di bagni e servizi igienici
– dispositivi salvavita (es. defibrillatore)
– segnaletica e cartellonistica ad alta leggibilità che garantisca l’accesso alle informazioni anche in formato Braille e digitale
– dispositivi tecnologici che veicolino le informazioni in più lingue e modalità di comunicazione
– realizzazione di video per la comunicazione interna agli ospiti in Lingua dei Segni Italiana
– dispositivi per non vedenti, ipovedenti, non udenti e disabili motori (es. sveglia a vibrazione, letti con i comandi elettronici, informatori luminosi o a vibrazione in caso di emergenze, screen reader con sintesi vocale)
– installazione sistemi di comunicazione video bidirezionale negli ascensori o rilevatore GPS in caso di blocco con persone sorde al proprio interno
– installazione sistemi di avviso luminoso esterni alle camere per comunicare con ospiti sordi (campanello luminoso, sistema di vibrazione a chiamata)
– installazione pulsantiere di chiamata ad altezza adeguata alle sedie a rotelle
– acquisto tavoli per buffet accessibili da persone in carrozzina
– acquisto di automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità
– tutti gli interventi di carattere strutturale finalizzati a garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche e la completa accessibilità della struttura ricettiva con riferimento alle diverse forme di disabilità (motoria, visiva, cognitiva, uditiva)
4) Altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti 1), 2) e 3).
Termini di presentazione e di rendicontazione della Domanda
Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello Online https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/sistemainformativofondirve/ a partire dalle ore 10:00 del 18 febbraio 2025 alle ore 17:00 del 15 maggio 2025.
Le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e valutate secondo un criterio di valutazione a punteggio. Tutte le domande che verranno presentate prima e dopo tali termini saranno automaticamente escluse.
Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute:
– dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda in caso di contributo concesso ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014
– a partire dal 1° luglio 2024 nel caso di contributo concesso in Regime “de minimis” e comunque sostenute successivamente alla data di inizio dei lavori indicata nel titolo abilitativo previsto
Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine di 24 mesi dalla pubblicazione della graduatoria delle domande ammissibili.
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