TORINO – Bando Transizione Ecologica – Edizione 2024
fino a € 5.000 a Fondo Perduto

Voucher PID Punto Impresa Digitale 2024

La Camera di Commercio di Torino promuove le iniziative volte alla diffusione della cultura della transizione ecologica per tutte le imprese che abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Torino.

Prevede il 50% di rimborso a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro di contributi, per sostenere spese finalizzate a favorire interventi di transizione ecologica delle imprese.

Stato: Chiuso

CAMERA DI COMMERCIO di TORINO
Presentazione delle domande dal 10/10/2024 al 31/01/2025
TIPOLOGIA: Contributo a fondo perduto fino al 50% delle Spese sostenute
IMPORTO EROGATO: fino a un massimo di € 5.000
CATEGORIE: Impresa avviata, Industria 4.0, Transizione Ecologica, Transizione Energetica
SPESE AMMISSIBILI: Servizi di consulenza e/o formazione finalizzati a iniziative di transizione ecologica
SETTORI: Tutti i settori
BENEFICIARI: Ditte Individuali, Micro Imprese, Piccole e Medie Imprese
DOTAZIONE FINANZIARIA: dotazione finanziaria totale a disposizione € 150.000

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Il Bando Voucher Transizione Ecologica – anno 2024 promosso dalla Camera di Commercio di Torino nell’ambito dell’iniziativa strategica di sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica”, intende incentivare il processo di transizione ecologica delle imprese della circoscrizione territoriale attraverso l’adozione di criteri ESG e di certificazioni ambientali di processo o di sistema, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).

In particolare il presente bando vuole rispondere ai seguenti obiettivi:

– Incentivare la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese attivando percorsi di incentivo per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).

– Favorire l’adozione di criteri ESG e la certificazione ISO 14001:2015 o registrazione EMAS 1221/2009

Il Bando Voucher Transizione Ecologica – anno 2024 promosso dalla Camera di Commercio di Torino ha previsto fino a 5.000 euro di contributi in Voucher a fondo perduto per sostenere le iniziative di transizione ecologica.

A chi è rivolto il Bando

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le ditte individuali, micro, piccole e medie imprese che hanno sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Torino.

Le imprese devono risultare attive e in regola con il pagamento di diritti annuali relativi all’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Torino (negli ultimi 3 anni).

Nel caso in cui in fase istruttoria si riscontrino una o più irregolarità relative al pagamento del diritto annuale, le imprese dovranno regolarizzarsi entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla specifica comunicazione.

Entità del contributo del Bando

Il Bando prevede agevolazioni a fondo perduto accordate sotto forma di voucher pari al 50% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 5.000 euro per singola impresa.

Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000 (tutte le spese da considerarsi netto dell’IVA).

La dotazione finanziaria totale messa a disposizione dalla Camera di Commercio di Torino ammonta ad euro 231.000.

Categorie di Spese ammissibili al Bando

TRANSIZIONE ENERGETICA si intendono finanziare:

a) Servizi di Consulenza e/o Formazione, finalizzati all’analisi, progettazione, introduzione di interventi per la transizione ecologica, previsti nell’ Elenco 1 e Elenco 2.

Ogni impresa può presentare solamente una richiesta di contributo.

Elenco di Spese ammesse dal Bando

Sono ammissibili le seguenti spese:


Elenco 1 – TRANSIZIONE ENERGETICA


Spese per servizi di
CONSULENZA, finalizzati a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:

a) Audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico.

b) Analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.

c) Progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.

d) Sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa.

e) Implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.

f) Studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica.

g) Studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

h) Realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione a una CER.

i) Implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”).

j) Acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

Spese per i seguenti servizi di FORMAZIONE:

k) Attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager e/o di EGE per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.


Elenco 2 – ESG E CERTIFICAZIONE SISTEMI GESTIONE AMBIENTALE

l) Spese di Consulenza e Formazione finalizzate a favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione dei criteri ESG, nell’ambito di:
– Sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione (promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti).
– Innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo.
– Utilizzo di beni e materiali (spese di consulenza per implementazione di soluzioni di “refurbishment”, di soluzioni di sharing e approcci “pay-per-use”, attivazione programmi di take-back).
– Sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo.
– Definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile.
– Azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design).
– Introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging).
– Valutazioni/certificazioni ecologiche di prodotto/servizio, ulteriori rispetto a quelle previste alla lettera.
– Governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG.

m) Spese per l’acquisto di Sistemi gestionali che dispongano di funzionalità specificamente finalizzate all’operatività aziendale dei Piani di Governance ed in particolare alla rendicontazione di sostenibilità.

n) Spese di consulenza e spese relative all’ente certificatore accreditato, per l’ottenimento della certificazione UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale; spese di consulenza e spese relative alla verifica e convalida della dichiarazione ambientale, da parte di un verificatore ambientale accreditato, per l’ottenimento della registrazione EMAS 1221/2009.

Termini di presentazione e di rendicontazione della Domanda

Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale attraverso lo sportello Online RESTART di Infocamere https://restart.infocamere.it/ a partire dalle ore 09:00 del 10 ottobre 2024 alle ore 17:00 del 31 gennaio 2025 salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute a partire dal giorno di presentazione della domanda sino al 180° giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del contributo.

Tale termine deve considerarsi come data ultima di chiusura del progetto.

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